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Channel: Aldo Chiappini, Author at ZioGiorgio.it
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ProLight+Sound 2016: le prime impressioni

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L’edizione più attesa degli ultimi anni della fiera di Francoforte si è appena conclusa e, mai come quest’anno, è tempo di bilanci. Con quasi un anno di anticipo l’organizzazione aveva annunciato diverse novità tra le quali le più importanti ed evidenti erano la non contemporaneità di PL+S e MusikMessesovrapposte nelle giornate di giovedì e venerdì – e lo scambio di allocazione dei padiglioni tra l’area dedicata al professional entertainment e il mondo MI (Musical Instrument).

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Per la verità non abbiamo di fatto notato altre novità eclatanti ed innovative se non questa impostazione logistica che ha voluto premiare, ed in qualche modo di fatto ha avvantaggiato, il PL+S che da quest’anno ha potuto godere dei padiglioni più centrali e moderni.
Come immediata conseguenza della parziale mancanza degli utenti “musicali”, soprattutto nei primi giorni, il PL+S è apparsa una fiera meno “convulsa” ma non per questo meno efficace. I feedback che abbiamo avuto possono essere divisi mai come in questo caso al 50 e 50 tra coloro che si considerano soddisfatti di un pubblico meno numeroso ma meglio rappresentato e più focalizzato e quelli scontenti per la mancanza di visite che ha quasi certamente penalizzato le aziende con un catalogo più trasversale.

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Altro discorso merita il MusikMesse – del quale potete leggere su ZioMusic.it – apparso molto sottotono e con assenze piuttosto pesanti.
Parlando di assenze però, oltre a quelle già annunciate, al PL+S non si può non menzionare la mancanza ufficiale dei marchi Music Group come Midas, Behringer, TC Electronic, Turbosound, LAKE…

Come lo stesso Mr Biwer racconta nella nostra video intervista esclusiva il pubblico, come è successo a noi, dovrà metabolizzare la nuova impostazione nei prossimi anni anche se oggettivamente i padiglioni 3 e 4 hanno funzionato bene mentre il 5 è apparso quello più sacrificato e meno accattivante.
Buona l’idea di raggruppare nel padiglione Forum la parte di conferenze, associazioni e categorie, un luogo internazionale dove è possibile scambiare esperienze importanti e promuovere iniziative, good connections.

prolight+sound 2016 Musikmesse/PLS 2016 - ©Messe Frankfurt Exhibition GmbH / Jochen Günther

Credit: Messe Frankfurt Exhibition GmbH / Jochen Günther

Da parte nostra ci saremmo aspettati un maggior fermento intorno agli eventi esterni, con demo-live, palchi “suonanti” ed altre iniziative che dovrebbero mirare a porre il prodotto, e non lo stand, al centro dell’attenzione.
Apprezzabile però l’atteggiamento umile e costruttivo degli organizzatori – nelle parole del Direttore Micheal Biwer – nonostante la fiera di Francoforte rimanga nel mondo una delle più importanti.
Certo con l’avanzare di manifestazioni come ISE di Amsterdam, LDI a Las Vegas, infoComm ed alcune ambiziose fiere in oriente la vera sfida per tornare il riferimento sarà quella di puntare fortemente su un format ancora più innovativo e più focalizzato sul mercato specifico del professional entertaiment, ancor prima che allargare ulteriormente a mercati affini col rischio di non riuscire a rappresentarli tutti al meglio.

Aldo Chiappini
Editor-In-Chief

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